I due ventenni di Tortoreto e Spoltore in manette assieme a due marchigiani per la scritta ‘tagliatelle alla salsa’. Avrebbero provocato danni alla proprietà pubblica di Ahmedabad per 625 euro
TERAMO – Un teramano di Tortoreto e un pescarese di Spoltore, sono stai arrestati in India, assieme a due coetanei marchigiani, per aver imbrattato con scritte due carrozze della metropolitana di Ahmedabad, nello stato occidentale di Gujarat. L’arresto è avvenuto domenica. Gianluca Cudini, 24 anni di Tortoreto e Daniele Stranieri, 21enne di Spoltore, sono stati identificati dalle telecamere a circuito chiuso, assieme a Sacha Baldo, 29 anni di Monte San Vito di Ancona e Paolo Capecci, 27 anni di Grottammare.
I notiziari indiani hanno dato ampia notizia dell’arresto, come se i quattro fossero autori di un attacco terroristico… Secondo la polizia, infatti, avrebbero causato «danni per circa 50.000 rupie (circa 625 euro) alla proprietà pubblica», diffondendo immagini dei quattro italiani fermati, all’interno di una stazione di polizia prima del loro trasferimento a Mumbai. L’incidente’ sarebbe avvenuto nelle prime ore di venerdì, nello stesso giorno in cui il primo ministro indiano Narendra Modi aveva ha inaugurato una linea della stessa metropolitana, ma in un’altra zona della città.
Cudini e Stranieri sostengono di aver disegnato i graffiti per gioco, anche se l’attenzione della polizia si concentra in particolare sulla scritta ‘Tas’: gli abruzzesi e i marchigiani spiegano che si tratta semplicemente dell’acronimo di ‘Tagliatelle alla sala’ e non, come forse credono gli investigatori, qualcosa che abbia a che fare con l’eversione. Secondo la polizia a confermare le accuse e anche il tentativo fallito di vergare altri murales a Mumbai (dove sarebbero stati ripresi anche in questo caso dalle telecamere), c’è il ritrovamento nel loro appartamento di numerose bombolette spray di vari colori…